Armi

Le tre armi in cui la scherma è suddivisa non rispondono solo a tecniche e approcci diversi a livello di regole; profondamente differente è infatti anche la mentalità, la «filosofia» che è propria di ognuna di esse.


Fioretto

E’ l’arma accademica classica e tecnica per eccellenza, che colpisce soltanto di punta e in un bersaglio delimitato da un giubbetto in lamina metallica che copre il tronco. E’ un’arma convenzionale, ciò vuol dire che ha delle regole ben precise. Regole, con terminologie tecniche, che si acquisiscono col tempo e con l’esperienza.

 

Il nome fioretto venne attribuito all'arma a causa del bottone che si trovava all'estremità della lama, che aveva la forma di un piccolo fiore e serviva a non ferirsi. Il fioretto, come abbiamo già accennato è un'arma di punta e si compone della guardia e della lama.

  • La guardia presenta i seguenti elementi: 
    • Il pomolo è di metallo pesante e serve a serrare la coccia e il manico. 
    • L'impugnatura (o manico) può essere in alluminio o in plastica. La forma dell'impugnatura varia a seconda che si tratti di un fioretto modello italiano (oramai in disuso), anatomico o francese.
    • La coccia è in alluminio e serve essenzialmente a coprire la mano. Il diametro della coccia deve essere compreso tra i 9,5 e i 12 cm.
  • La lama presenta le seguenti caratteristiche:
    • Il codolo è la porzione di lama rigata che sta infilata nel manico e non si vede quando il fioretto è montato. 
    • Il ricasso è la porzione di lama prima del codolo. 
    • La lama è in acciaio a sezione quadrangolare. Idealmente si suddivide in tre parti uguali chiamate «gradi». Il settore vicino alla coccia prende il nome di forte, il settore al centro si dice medio, il settore vicino alla punta si dice debole. La lunghezza totale della lama non deve superare i 110 cm.

Spada

E’ l’arma tradizionale per i duelli. Non è un’arma convenzionale quindi la frase schermistica non è legata a nessun tipo di regola. Non si pensi però che tutto è lecito, infatti, anche nella spada vigono le regole di base comuni a tutte tre le armi. L’area di bersaglio è rappresentata da tutto il corpo dell’avversario compresi piedi e maschera. Anche con la spada, l’avversario deve essere colpito solo di punta. 

 

La spada, come abbiamo già accennato è un'arma di punta come il fioretto e si compone della guardia e della lama

  • La guardia presenta i seguenti elementi: 
    • Il pomolo di forma cilindrica, in ferro, in alluminio o in acciaio, avvitato sull’estremità del codolo, tiene unito l’insieme della lama, della coccia e del manico. 
    • L'impugnatura (o manico) può essere in alluminio o in plastica. La forma del manico varia a seconda che si tratti di una spada modello italiano, (oramai in disuso) anatomico o francese. 
    • La coccia il cui bordo dev’essere circolare. Il diametro deve essere compreso tra i 13,5 e i 15 cm. E’ in alluminio e serve essenzialmente a coprire la mano e parte dell’avambraccio. 
  • La lama presenta le seguenti caratteristiche: 
    • La lama è in acciaio a sezione triangolare. Idealmente si suddivide in tre parti uguali chiamate «gradi». Il settore vicino alla coccia prende il nome di forte, il settore al centro si dice medio, il settore vicino alla punta si dice debole. La lunghezza totale della lama non deve superare i 110 cm. 
    • La punta la pressione che bisogna esercitare sulla punta affinchè si accenda la lampadina nell’apparecchio segnalatore dev’essere superiore a 750 grammi. 

Il peso complessivo della spada deve essere inferiore a 770 grammi, e la lunghezza totale non deve superare i 110 cm.


Sciabola

 

E’ l’arma accademica più completa, perché i colpi sono di punta, di taglio e di contro-taglio, il bersaglio da colpire è delimitato da un giubbetto metallico che copre il tronco compresi gli arti superiori e la testa. Anche la sciabola è un’arma convenzionale per la quale vigono le stesse regole del fioretto. 

 

La sciabola, come abbiamo già accennato è un’arma di punta, taglio e controtaglio. Come nel fioretto e nella spada, anche la sciabola si compone della guardia e della lama

  • La guardia presenta i seguenti elementi: 
    • Il pomolo che avvitandosi all’estremità inferiore permette di tenere solidamente unite le varie parti dell’arma. 
    • L'impugnatura (o manico) può essere in alluminio o in plastica. 
    • La coccia è in alluminio e serve a proteggere la mano. E’ liscia a superficie unita e costruita di un sol pezzo in lamina metallica di acciaio. 
  • La lama presenta le seguenti caratteristiche:
    • Il codolo è la porzione di lama rigata che sta infilata nel manico e non si vede quando il fioretto è montato. 
    • Il tallone ossia la parte più robusta. 
    • La scanalatura gli incavi che solcano in senso longitudinale il mezzo della lama per due terzi di essa, al fine di diminuire il peso. 
    • Il taglio, la parte più sottile della lama che va fino alla punta. 
    • Il dorso ossia la parte più spessa in opposto al taglio. 
    • Il contro-taglio la parte affinata che comprende l’ultimo terzo della lama. 
    • la punta estremità della lama, la quale è appiattita e arrotondata. 

La lunghezza totale della sciabola deve essere inferiore a 105 cm. e il suo peso inferiore a 500 gr.

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